BeatriceDaviniBertaccini

Mamma mia che tristezza leggere queste righe da un tale che visti i titoli dovrebbe definirsi "professionista". Un tipo molto pieno di sè visto come si descrive nel post di risposta. Certo il fatto che queste parole vengano proprio da chi si propone di sostituirsi ai notai per tante operazioni dovrebbe garantire al lettore di soppesare il valore dell'arringa contro la casta-privilegiata-notarile. Un mio caro professore-avvocato-professionista nonchè originariamente magistrato e normalista, dei notai cosí parla: "Stimo i notai come i giuristi mediamente piú preparati e precisi. Un verio fiore a

Mamma mia come vi prendete sul serio. Qui di cenerentole non ce ne sono. Non leggete in quell'articolo quello che non c'è scritto. La cosa è molto più semplice di quello che immaginate, Massa non è una grande città e quindi una notizia così "vola veloce di bocca in bocca". Un giovane giornalista del Tirreno mi ha chiesto una piccola intervista dal tono leggero e questo è stato. Ho voluto solo essere sincera sottolineando che no, il concorso non si passa solo se si è un genio, ma non è vero neppure che lo passi se sei un genio, purtroppo le componenti sono molte e non tutte indagabili e spesso